Dopo una lunga battaglia sportiva, le nostre ragazze riescono a guadagnare l'accesso ai quarti di finale della competizione provinciale.
Non è stata una gara nè facile, nè felice per i nostri colori: le ragazze sono scese in campo estremamente contratte e per lunghi tratti non riescono ad opporre resistenza alle ben più motivate avversarie.
Nel primo e nel terzo set non mettiamo mai il naso avanti nel punteggio e siamo sempre a rincorrere, gravati da una ricezione per niente precisa e da molti errori in attacco e in battuta. San MArtino forza molto al servizio e riesce a guadagnare punti, anche se anche loro sbagliano e ci tengono a galla.
Nel secondo set, il migliore delle nostre, prendiamo il largo e chiudiamo con una netta predominanza.
Un discorso a parte per quarto set e tie break. Nel quarto giochiamo veramente male, sotto il peso di un approccio mentale complicato dal peso dell'importanza del set. Sotto per 21-17 la gara sembra finita, ma qui si risveglia l'orgoglio ferito e riusciamo a recuperare e a sopravanzare le avversarie, che forse ritenevano di avere già portato a casa la gara.
Tie break per cuori forti, allora. Iniziamo alla grande, 7-1. Sembra tutto facile, ma ecco che chiudiamo la saracinesca e in un botto siamo 7-7. Qui è solo gioco di nervi, con le squadre che sono un fascio di nervi.
Per un niente riusciamo a chiudere 18-16 e a vincere la gara, forse giocata peggio.
Un buon risultato che deve soprattutto insegnare che la paura, nello sport, non è mai un compagno di viaggio da portare con se.
Ora il quarto di finale, Domenica 15 a Palazzina, con VIDATA Antares favoritissima per la vittoria finale. Una gara dove non c'è nulla da perdere, da giocare con leggerezza e grinta.
