Pallavolo Cerea - VTV Tecnovap 3 - 1 (25-17 20-25 25-21 25-19)
Buona la prima, riprende campionato U18 affrontando, nella prima gara del girone delle prime, le ragazze del VTV già affrontate e battute nella prima fase.
Per questa gara Beltrame propone Ferrari in regia Scapini opposto Pesarin e Furlani lati Ranno e Baù al centro Possenti libero.
Inizio concentrato da parte di entrambe le squadre che giocano punto a punto la prima fase, limitando al massimo gli errori. Primo allungo delle nostre ragazze grazie a un buon turno di battuta di Scapini che ci porta avanti 10-5, vantaggio che incrementa ad ogni turno di servizio, bene in questa fase la gara delle ragazze in ogni fondamentale: sufficientemente efficaci al servizio, attente a muro e buone percentuali in attacco. Raggiungiamo vantaggio massimo 21-12, per chiudere 25-17.
Secondo parziale, che iniziamo senza variazioni nella formazione. Come spesso, troppo spesso, accade alla nostra squadra non riusciamo a cogliere il momento di difficoltà delle nostre avversarie e iniziamo il parziale con troppo lassismo, andiamo in difficoltà in ricezione, dopo il 4-0 iniziale continua il torpore e ben presto le nostre avversarie si portano sul 9-4. Beltrame è costretto a chiamare la prima sospensione a sua disposizione, da cui però non sia hanno segnali di ripresa: troppo molli al servizio e quasi del tutto inesistenti a muro. Dopo l’ennesimo errore, ricezione con palla che si alza in alto centro del campo e che cade senza che nessuno della squadra faccia un qualsiasi tentativo per aiutare il palleggiatore impossibilitato a raggiungere il pallone, Beltrame è costretto a chiamare secondo time out a sua disposizione sul 21-10 per le nostre avversarie che chiudono 25-20, dopo un timido cenno di rimonta da parte delle nostre ragazze.
Terzo set, che iniziamo sempre con stesso sestetto. La piccola rimonta nella parte finale del set precedente pare risvegliare apatia delle nostre ragazze. L’inizio del set è un susseguirsi di errori da parte di entrambe le squadre, giochiamo punto a punto fino al 12-12. Poi un buon turno di battuta di Furlani ci porta 15-12 con allenatore della squadra avversaria che chiama time out perchè dei nostri 15 punti 9 sono errori delle nostre avversarie. Manteniamo il piccolo vantaggio accumulato, ci portiamo sul 21-19 e chiudiamo con un ottimo turno di servizio del nostro palleggiatore 25-19.
In questo parziale il punto debole è stato il nostro attacco che, poco incisivo, ha permesso alle nostre avversarie di difendere e rigiocare molti palloni, leggermente migliore del set precedente la fase di ricezione e difesa, ma ancora non sufficiente da evitare al nostro regista un gioco troppo scontato.
Quarto parziale che inizia con stesso sestetto che aveva finito il set precedente, con Bissoli che aveva sostituito Furlani. Partiamo subito male 4-1 ma recuperiamo 9-7. Ancora ottimo turno di battuta di Ferrariche ci porta avanti 15-8, il vantaggio consente a Beltrame di provare qualche variante facendo entrare Saccoman al posto di Ranno. Con qualche buon muro e una maggiore efficienza in attacco manteniamo il vantaggio che ci permette di chiudere il parziale 25-19 e con esso la gara.
Gara di difficile interpretazione: a sprazzi di buon gioco si susseguono preoccupanti passaggi a vuoto, che se con squadre incontrate nella prima fase erano recuperabili in questo girone possono costare molto caro. Per quanto visto era una gara da portare a casa 3-0, male l'approccio al secondo parziale quando non si doveva permettere alla squadra avversaria di pareggiare la gara, in alcuni casi va riconosciuto il merito agli avversari, ma in questo caso noi abbiamo fatto e noi abbiamo disfatto.
Ci godiamo questo risultato contro una diretta rivale al piazzamento finale, prossima gara in trasferta contro Vidata per testare le nostre capacità contro una delle squadre candidata alla vittoria finale.
Nota della Società: Da qualche tempo si notano atteggiamenti poco edificanti da parte di alcuni spettatori, che in alcuni casi coinvolgono anche atlete. Vogliamo ribadire che la nostra attività è intesa a far crescere tutte le atlete sia singolarmente, ma soprattutto come gruppo. Da parte dei dirigenti c’è piena disponibilità a parlare con tutti quelli che si sentano poco valorizzati o che vogliano fare dei percorsi di crescita diversi. Non intendiamo però subire atteggiamenti provocatori, ricattatorii o di conflitto verso le altre atlete, gli allenatori o la Società. Chi non è contento, non capisce il proprio percorso di crescita o si ritiene superiore al nostro livello, può valutare con la Società le attività da intraprendere per il prossimo anno sportivo.