L’ultimo impegno di campionato ci ha visti opposti in un incontro casalingo con Nuovo Guerrino, penultimo in campionato e con grossi problemi di organico visto che a pochi minuti dall’inizio solo 5 erano le atlete a disposizione dell’allenatore avversario.
Per il primo parziale Beltrame propone Santini in regia, Bonetti opposto Ranno e Saccoman al centro Bissoli e Battois A. schiacciatori mentre Battois F. è il libero, parziale mai in discussione che chiudiamo 25-12 con buona prestazione al servizio e una sufficiente continuità in attacco.
Secondo parziale con Cerea che ripropone stesso sestetto del set precedente ancora una volta è con il servizio che mettiamo in difficoltà le nostre avversarie che costrette a rigiocare palle facili subiscono di conseguenza i nostri attacchi, chiudiamo con tranquillità 25-15 senza però mai dare l’impressioni di mettere in campo quella cattiveria agonistica che chiuderebbe in maniera definitiva l’incontro. La tranquillità della gare permette a Beltrame di far ruotare anche le ragazze della panchina sulla quale da qualche gara è presente Guzzo Giulia ragazza del 2004 presa in prestito dall’U14.
Terzo set con Masse che entra nel sestetto a sostituire Bissoli, la tranquillità della gara come di consuetudine abbassa il livello di attenzione delle nostre ragazze che si adeguano al gioco avversario permettendo alle nostre avversarie di giocare punto a punto fino a metà del parziale quando con un buon turno di battuta di Bonetti 8-0 porta la nostra squadra avanti 20-13 per chiudere 25-17.
Troppo la differenza fra le due formazioni tanto che risulta quasi impossibile esprimere un giudizio sulla prestazione delle nostre ragazze che dovevano dimostrare di essere in ripresa dopo una serie di prestazioni che ci hanno relegato al quarto posto in classifica a tre punti dalla zona playoff. Se nel campionato U18 ci si gioca una stagione in un’unica partita da dentro o fuori, in un campionato lungo come quello di 2^ divisione è la continuità dei risultati che permette di rimanere fra le prime, continuità che purtroppo non siamo riusciti a mettere in campo, il rammarico è ancora più grande se consideriamo che tecnicamente poche sono state le squadre che ci sono state superiori mentre quasi tutte si sono dimostrate caratterialmente superiori.
La matematica ci concede ancora di sperare ma il nostro destino sarà frutto di quanto faremo nelle ultime gare, nelle quali non dovremmo più lasciare punti alle avversarie e nel contempo sperare in qualche passo falso da parte di chi ci precede
