L'Isuzu è troppo opaca….Arriva l'ennesimo tonfo

Parziali: 25-19, 25-22, 25-23.

Ata Trento: Zecchin, Serafini, Zapryanova, Brugnara, Bottura, Eccel, Brugnara J., Paoloni, Filippin, Nahum, Lanzi, Pedrotti. All. Mongera.

Isuzu Cerea: Caruzzi, De Stefano 8, Falotico 5, Bovolenta 4, Zampieri 24, Venturini 8, Tollini 4, Milan (libero). N. e. Pesarin, Zago, Baù, Strazzer. All. Montaldi.

Prestazione opaca dell'Isuzu Cerea (punti 9) che è tornata da Trento a mani vuote. Le ragazze di Marco Montaldi sono così incappate nella diciassettesima sconfitta stagionale e ora la salvezza, con 14 punti da recuperare sulla quart'ultima, l'Atomat Udine (punti 23), è pressoché impossibile. Già sarebbe importante abbandonare l'ultima piazza, per cui diventa adesso obbligatorio il successo, domenica prossima a San Vito, con la Libertas Trieste (punti 13) penultima. In caso di ripescaggio è molto importante non chiudere il torneo in fondo alla classifica. Al PalaBocchi ci si attendeva di più dalle ceretane che solo a sprazzi sono riuscite ad esprimersi come nelle ultime gare. Primo set equilibrato fino al 16-15, poi le padrone di casa attaccano con maggior regolarità chiudendo sul 25-19. Al rientro in campo Zampieri e compagne tirano fuori le unghie passando in vantaggio 5-8, ma a questo punto commettono qualche errore di troppo in attacco e così, sotto 16-13, non riescono più a mettere la testa avanti. Nell'ultimo parziale pesano troppo gli errori in tutti i fondamentali e così l'Ata Trento chiude sul 25-23 . M. B.