Le ragazze di Pillitu fanno valere esperienza e tecnica superiore Cerea mostra una buona difesa ma scivola in fondo alla classifica
Risultato Finale 3-1 - Parziali: 24-26, 25-19, 25-20, 25-15.
Vivigas Castel d'Azzano: Bissoli 3, Bovo 18, Brignole, Giometti 11, Merzari, Mazzi 21, Monzio Compagnoni 10, Palumbo 18, Saccani, Sandrini 2, Moschini (libero). N.e. Romanò. All. Pillitu.Isuzu Cerea: Venturini 12, Caruzzi 3, Pesarin, De Stefano 12, Tollini 3, Fezzi Lee 13, Baù, Bovolenta, Falotico 15, Zago, Milan, Battois, Strazzer (libero). All. Montaldi
La Vivigas Arena Volley si aggiudica in rimonta il derby di andata contro l'Isuzu davanti a un pubblico che ha gremito in ogni ordine di posti il PalaRobbi di Castel d'Azzano. Vittoria nel complesso meritata, quella della squadra di Greca Pillitu, brava a far valere la maggior esperienza e la diversa caratura tecnica soprattutto nella seconda metà della gara. Avvio di partita comunque equilibrato con la formazione di casa che sembra poter far proprio il set ma poi subisce nel finale il ritorno delle ospiti che prima impattano sul 24-24 e poi sfruttano al meglio le ultime due azioni. Al rientro in campo le azzanesi riordinano le idee e iniziano a martellare in attacco, dove viaggiano col 52% contro il 26% delle ospiti, passando avanti 16-12 e 21-16 e non avendo quindi grandi difficoltà a pareggiare i conti. Il raddoppio sembra cosa fatta, quando nella terza frazione le locali si portano sull'11-6. Ma l'Isuzu a questo punto recupera palloni importanti, avvicinandosi fino al 21-19. Poi nel finale è la Vivigas a gestire al meglio gli ultimi palloni. Senza storia l'ultimo parziale in cui Sandrini subentra a Giometti. Le padrone di casa, grazie a una ricezione pressoché perfetta che tiene col 92%, attaccano di conseguenza con ottime percentuali e così, in vantaggio 16-10, chiudono sul 25-15 senza incontrare grossi ostacoli. Una gara non bellissima sotto il profilo tecnico che la Vivigas non aveva approcciato nel migliore dei modi, causa un eccessivo nervosismo ma dimostrando una netta superiorità in attacco e a muro. Tre punti che le consentono di assestarsi a metà classifica a quota 6. Dal canto suo l'Isuzu ha dato prova di grande tranquillità, mostrando un'ottima difesa ma per quanto riguarda la classifica il banco piange, dal momento che la squadra è scivolata al penultimo posto, ferma a 2 punti, per cui deve togliersi quanto prima dalla zona rossa.M.B.