Risultato Finale 0-3 - Parziali: 15-25, 18-25, 21-25.

Isuzu Cerea: De Stefano 10, Bovolenta, Caruzzi 4, Zampieri 6, Venturini 7, Falotico 8, Tollini 2, Strazzer (libero). N.e. Baù, Zago, Tollini, Pesarin.

All. Montaldi.

Atomat Udine: Berzanti, Paunovic, Carbone, Allesch, Zonta, De Arcangelis, Manig, Graberi, Flaiban, Cheli, Grassini, Fezzi.

All. Cuttini.

Tredicesima sconfitta per l'Isuzu che ieri sera, sul campo di San Vito, sperava di battere e coinvolgere così nella lotta per la salvezza un'Atomat Udine che ultimamente non sta sbagliando colpo ed ora a raggiunto quota 20. Le ragazze di Marco Montaldi rimangono quindi ancora ferme a 6 punti, per cui per salvarsi ne devono recuperare 7 sulla Libertas Trieste, 8 sul San Donà di Piave e 11 sull'Ata Trento. Impresa disperata se Zampieri e compagne non iniziano ad invertire la rotta e centrare una serie di vittorie consecutive per poter così rientrare in gioco. Ma già quella contro la formazione friulana, dove si è accasata da poco l'ex Cindy Fezzi, era uno spareggio da sfruttare al meglio. Ed invece in tutti e tre i set la formazione ceretana è sempre stata costretta a rincorrere non dando mai l'impressione di poter riaprire il match. L'Atomat dal canto suo, nonostante la partenza dell'esperta Ventura, ha inanellato una serie di successi grazie ai quali si è ora tirata fuori dalle zone calde, dimostrandosi peraltro squadra completa in tutti i reparti. L'Isuzu ha peraltro pagato cari i troppi errori banali che hanno costellato la partita. Sabato la trasferta a Monticelli. M.B.