18 – 25, 14 – 25. 23 – 25
Isuzu Cerea: Borin 11, Brutti 8, Caruzzi 1, Poltronieri 4, Tollini 5, Luchetti 8, Pericati (L), Andreis, n.e. Romagnoli, Pedoni, Battois.
Belsorriso BS: Dall’Acqua 3, Baldi 14, Garavaglia, Rinaldi 11, Saveriano 2, Lapi 15, Portalupi (L), Biava 6, Ghisolfi 2, Dall’Ara 1, n.e. Leggeri.
Niente da fare per le ragazze di Cerea opposte alla capoclassifica, che ha dimostrato sul campo l’attuale differenza con tutte le altre squadre del girone. Netto il divario tra una squadra estremamente dotata fisicamente e che ha messo la massima concentrazione nella partita e la nostra che ha trovato una serata non particolarmente felice così da acuire le differenze tra le due formazioni.
I due coach partono con i sestetti consolidati ed è subito Brescia. Battute molto efficaci e un muro invalicabile portano allo 2 – 8; le bresciane controllano e nonostante Cerea le provi tutte allargano il divario ricorrendo sempre ai citati fondamentali (8 – 16 e 12 – 21). Cerea si riavvicina un po’ ma alla fine il set è velocemente delle bresciane per 18-25.
Secondo set in copia. Brescia serve bene, in particolare con Baldi e Cerea non trova sbocchi in attacco (3 – 8). E’ il momento meno felice delle nostre ragazze e Brescia scappa via (10 – 16 e 11 – 21). E pur contenendo tanti attacchi delle avversarie le ragazze di Bertolini faticano a chiudere le ricostruzioni concedendo a Brescia anche il secondo set (14 – 25). Nei primi due set Brescia riceve col 88% e col 75% e attacca con quasi il 50%. Con questi numeri è veramente impossibile confrontarsi.
Il terzo set è invece molto equilibrato e avanza punto a punto, frutto sia di un calo delle bresciane, che di una evidente crescita delle nostre, che – forse liberate dall’ansia della partita – giocano più “leggere” e mettono in difficoltà le avversarie (8-7 e 15-16). Brescia allunga sul 18-21, ma Brutti e compagne stringono i denti e impattano a 22 e a 23. Ma anche nei due punti finali il muro di Brescia è invalicabile e il set si chiude 23- 25.
Ieri sera a Cerea si è vista una squadra di livello superiore e non si può rimproverare nulla alle nostre ragazze, anche alla luce di quanto fatto complessivamente nel corso del campionato e che va al di la di ogni aspettativa. Ora si riparte per affrontare le prossime gare, magari con meno tensione e con la consapevolezza di dare comunque sempre il massimo
