(25-15, 22-25, 16-25, 25-22, 15-10)
ATOMAT UDINE: Carbone 4, Papa 12, Sogni 16, Grassini 13, Velenik 15, Nardone 8, Graberi A. (L), Peretto 9, Graberi L., Berzanti 1, Martina, n.e. Tonon
ISUZU CEREA: Borin 19, Brutti 13, Caruzzi 2, Poltronieri, Tollini 5, Luchetti 21, Pericati (L), Andreis 1, Romagnoli 5, n.e. Battois
Altra lunga e intensa battaglia in terra friulana per le ragazze di Bertolini e altro tie-break perso per un soffio.
Le ragazze si Cerea reduci dalla sconfitta con la capolista sfoderano una prestazione di tutto rispetto e cedono alle ragazze udinesi, forse più per la panchina cortissima, che non permette di gewttare in campo forze fresche, che per meriti altrui o demeriti propri.
Il primo set sembra incanalarsi bene (5-8), ma è un fuoco di paglia. Udine prende le misure alle nostre e con una battuta ficcante riesce a metterci in difficoltà (16-11). Non riusciamo a mettere a terra sulla palla rigiocata e nonostante molte difese il set gira agevolmente a favore delle friulane (25-15).
Cerea parte bene nel secondo (6-8), ma al contrario della prima frazione, si resta sempre in vantaggio di qualche punto, con l’attacco che finalmente trova più incisività (14-16). Allunghiamo sino al 19-24, e con qualche patema chiudiamo il set 22-25-
La terza frazione è quella meglio giocata: Cerea resta davanti per tutta la frazione (3-8 e 11-16) battendo con incisività, difendendo bene e attaccando con regolarità: allunghiamo sino al 15-21, per chiudere 16-25.
Il quarto set è una battaglia punto a punto: nessuna delle due squadre prevale sull’altra e si assiste a lunghi scambi con il pubblico che apprezza (7-8). Cerea sembra trovare lo spunto giusto a meta set (16-19), ma Udine difende con i denti, rimescola le carte con numerose sostituzioni e nel finale di set riesce ad impattare 21-21, per poi chiudere 25-22.
Cerea è un po’ stanca e riesce a restare in partita sino al 5-4 del tie-break. Poi Udine, con qualche energia in più allunga 10-6 e nonostante un tentativo di ritorno delle nostre 12-10, riesce a chiudere 15-10.
Cerea ha avuto l’occasione di fare sua la posta più sul quanto set, che nella frazione finale, ma anche per un po’ di sfortuna non concretizza. Nulla da dire sulla prestazione messa in campo dalle nostre ragazze che ancora una volta hanno saputo gettare il cuore oltre l’ostacolo e hanno giocato alla pari con le avversarie, ricevendo con il 68% contro il 64% ed attaccando con il 31% contro il 35%
